LA STORIA DELLA FESTA DELLA MAMMA

Credo che tutti voi festeggiate la Festa della Mamma, ma non credo che tutti voi sappiate la sua storia. In questo articolo vorrei parlarvi appunto della storia della Festa della Mamma.

AMERICANA

La Festa della Mamma ha origini negli USA. Infatti nel 1870 l’abolizionista e pacifista Julia Ward Howe promosse un’ iniziativa contro la guerra: il Mother’s Day for Peace (in italiano Giornata della Madre per la Pace), ma la sua idea riscontrò poco successo e fu dimenticata.

A ideare la Festa della Mamma come la conosciamo oggi fu un’altra donna statunitense, Anna Jarvis, che nel 1908 promosse il Mother’s Day per onorare sua madre, un’ attivista pacifista. Al contrario della festa precedente, essa riscontrò grande popolarità, così tanta che fu ufficializzata nel 1914 dal presidente degli USA Woodrow Wilson. L’ufficializzazione da parte di Wilson diede anche una data fissa alla festa: il 2 maggio.

Cartolina di auguri della Festa della Mamma fatta nel 1915 dalla società ferroviaria statunitense Northern Pacific Railways.
WIKIMEDIA COMMONS

La festa divento brevemente, anche durante la Prima Guerra Mondiale, popolare. La festa si diffuse poi anche oltre gli USA: nel 1917 arrivò in Svizzera, nel 1918 in Finlandia, nel 1919 in Svezia e Norvegia, nel 1923 in Germania e, infine, nel 1924 in Austria.

Ma la grande diffusione della Festa della Mamma ha avuto anche un effetto negativo: infatti essa finì per diventare la festa più commerciale dopo il Natale.

L’ARRIVO IN ITALIA 

In Italia la Festa della Mamma arrivò solo nel 1933. Fu il Partito Fascista a portarla in Italia per valorizzare il concetto fascista di famiglia. La festa fascista era però leggermente diversa da quella del resto del mondo: si chiamava Giornata Nazionale della Madre e del Fanciullo, era il 24 dicembre ed aveva uno scopo propagandistico (per esempio durante essa avveniva la premiazione delle madri con più figli).

Per l’arrivo della Festa della Mamma come la conosciamo bisognò aspettare gli anni ’50, quando il Fascismo era ormai crollato. Questa volta fu promossa per due motivi in due eventi diversi. La prima volta fu promossa per motivi commerciali: nel 1956 il sindaco di Bordighera (Liguria) Raul Zaccari e il presidente dell’Ente del Fiore e della Pianta Ornamentale organizzarono una festa della mamma a Bordighera nel Palazzo del Parco. La seconda volta fu promossa per motivi religiosi: il 12 maggio 1957 don Otello Migliosi, parroco di Tordibetto di Assisi (Umbria), organizzò una festa nella parrocchia per celebrare il valore cristiano della madre; questa festa viene festeggiata ancora oggi ogni anno dagli abitanti di Tordibetto.

Nel 1958 Zaccari (che era anche senatore) e i senatori Zannini, Benedetti, Piasenti, Restagno, Baldini e Bellisario promossero al Senato l’idea di ufficializzare la Festa della Mamma. Ma la maggior parte del Senato non fu d’accordo perché pensava che la festa trattava un argomento troppo intimo per essere inserito nella legge e che la festa si sarebbe trasformata in una gara di vanità tra le madri.

Nonostante non fosse stata ufficializzata, la Festa della Mamma divenne molto popolare tra gli italiani e le fu data una data fissa: l’8 maggio.

LA DATA CAMBIA

Dopo quasi 41 anni, nel 2000, l’Italia, per questioni di mercato e per equipararsi alla data statunitense della festa, decise di spostare la Festa della Mamma dall’8 maggio al 14. Anche se, chi è nato è cresciuto prima del III° Millennio continua a festeggiare l’8 maggio.