270 ANNI FA, IL SASSO DI BALILLA

Lunedì 5 dicembre è stato il duecentosettantesimo anniversario della rivolta antiasburgica di Genova, uno dei fatti, citato anche nell’Inno di Mameli, che hanno portato al Risorgimento.

IL FATTO

Il protagonista di questa storia è un certo Giovan Battista Perasso (1735-1781), soprannominato “Balilla”. All’epoca della rivolta antiasburgica genovese, nel 1746, aveva solo 11 anni, eppure fu lui, secondo fonti dell’epoca, a far scoppiare quest’ultima.

Quell’anno la città di Genova era occupata dalle truppe austriache, fatto che aveva fatto crescere tra i genovesi un forte disprezzo verso il dominatore austriaco.

Poi, il 5 dicembre, nel quartiere di Portoria, l’undicenne Balilla tirò un grosso sasso contro delle truppe austro-piemontesi che si trovavano nel quartiere. Fu la goccia che fece traboccare il vaso: il gesto fece trasformare il rancore e il disprezzo dei genovesi in una violenta rivolta

Dopo soli cinque giorni di rivolta, i genovesi riuscirono a liberare la loro città dall’occupazione austriaca.

L’USO DELLA STORIA NEL RISORGIMENTO

Tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XIX, il personaggio di Balilla acquistò una leggera popolarità tra i ceti bassi della popolazione italiana.

Divenne invece famosissimo durante il Risorgimento, quando la storia del bambino che tira il sasso all’austriaco invasore fu usata dai risorgimentali nei loro discorsi, manifesti, giornali e libri.

Divenne così popolare che fu incluso da Goffredo Mameli nel Canto degli Italiani, scritto nel 1847, in una delle strofe:

Dall’Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn’uom di Ferruccio
Ha il core, ha la mano,
I bimbi d’Italia
Si chiaman Balilla
Il suon d’ogni squilla
I Vespri suonò

(FONTE: https://it.wikibooks.org/wiki/Canto_nazionale)

Inoltre, dopo il Risorgimento, a Balilla fu dedicato un monumento proprio nel quartiere di Portoria; esso rappresenta il giovanissimo Balilla nell’atto di tirare il sasso alle truppe austro-piemontesi. Il monumento è ancor’oggi esistente.

Il monumento dedicato a Balilla nel quartiere genovese di Portoria. WIKIMEDIA COMMONS
Il monumento dedicato a Balilla nel quartiere genovese di Portoria.
WIKIMEDIA COMMONS