214 ANNI FA, L’INCORONAZIONE DI NAPOLEONE

Ieri è ricorso il duecentoquattordicesimo anniversario di un evento di cui vi avevo già parlato settimana scorsa (per vedere cliccare le curiosità della settimana): l’incoronazione di Napoleone Bonaparte come Imperatore dei Francesi.

ANTEFATTO

Innanzitutto, Napoleone Bonaparte salì al potere in Francia nel 1799, con la carica di “Console di Francia”. La sua improvvisa salita al potere assoluto fu facilitata dalla situazione molto instabile della Francia post-rivoluzionaria.

Il 9 ottobre 1799, Napoleone sbarcò a Fréjus con i suoi uomini, prima della sua salita al potere Napoleone era infatti un potente ed ammirato generale francese. Arrivò con facilità fino a Parigi, il popolo infatti lo appoggiava poiché credeva che la sua salita al potere avrebbe risolto la situazione politica instabile. A Parigi Napoleone riunì tutti i cospiratori intenzionati a sciogliere la Repubblica, con i quali fece irruzione nel palazzo del Governo e convinsero il Consiglio degli Anziani e il Consiglio dei Cinquecento a trasferirsi a Saint Cloud (cittadina fuori Parigi), gesto che sarebbe significato dare il pieno potere ai cospiratori. Dopodichè i cospiratori e, soprattutto, Napoleone salirono al potere. Questo evento è passato alla Storia con il nome di “Rivoluzione di Brumaio”, corrispondente al nostro novembre (all’epoca in Francia si usava il cosiddetto “Calendario Rivoluzionario”).

La Rivoluzione di brumaio. WIKIMEDIA COMMONS
La Rivoluzione di Brumaio.
WIKIMEDIA COMMONS

Napoleone istituì un triumvirato, che chiamò “Consolato”, composto da lui, Roger Ducos e Emmanuel Joseph Seyès; anche se i pieni poteri li aveva de facto solo lui, tanto che si autonominò “Primo Console”. In breve tempo riuscì anche a togliere la carica di console a Ducos e Seyès, diventando sia de jure che de facto unico uomo al potere in Francia

I FATTI

Napoleone rimase al potere con la carica di console per quattro anni; ma già nel 1804 si era “stancato”. Decise di autonominarsi “Imperatore dei Francesi”, mossa abbastanza pericolosa: per la maggioranza del popolo francese era inaccettabile che qualcuno si nominasse monarca dopo la Rivoluzione del 1792.

Ma comunque ci riuscì. L’incoronazione avvenne il 2 dicembre 1804, nella cattedrale di Notre Dame di Parigi.

Per l’occasione Napoleone si vestì con un sontuoso e lungo mantello di porpora foderato all’interno con pelliccia bianca e punteggiato da api ricamate con oro, oltre che dei calzari di stoffa bianca ricamati in oro. La corona di Napoleone era una corona d’alloro romana, costruita però interamente con lamine d’oro, mentre quella della moglie Josephine de Beauharnais era dallo stile settecentesco: fatta d’oro e punteggiata da alcune pietre preziose.

Le 2 corone erano tenute dal papa Pio VII, fatto venire da Napoleone e costretto ad inginocchiarsi all’imperatore.

Ad un certo punto, Napoleone prese dalle mani del papa la corona destinata a lui e se la pose sul capo; poi prese quella destinata alla moglie e la pose sulla testa di quest’ultima, mentre lei era inginocchiata ai suoi piedi.

Dopo l’incoronazione, Napoleone incaricò il pittore Jaques-Louis David, presente all’incoronazione, di dipingere la scena. Jaques-Louis ci impiegò 2 anni (dal 1805 al 1807), ma il risultato fu una gigantesca e magnifica tela: L’Incoronazione di Napoleone.

L'incoronazione di Napoleone, Jaques-Louis David. WIKIMEDIA COMMONS
L’incoronazione di Napoleone, Jaques-Louis David.
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