LE CURIOSITA’ DELLA SETTIMANA:

Una rubrica settimanale interamente dedicato a tre curiosità su Natura, Storia e misteri.

NATURA

Il tardigrado è un minuscolo (le sue dimensioni sono tra i 0,1 e gli 1,55 mm) invertebrato, eppure, è un animale incredibile, che ha battuto dei record della Natura mai da nessun altro animale battuti. Eccone due:

  • Possono entrare in una sorta di “stato comatoso”; in questo stato possono vivere (senza svegliarsi) fino a 100 anni.
  • Possono sopravvivere senza ossigeno, a bassissima pressione e fino a -272 C°. Gli studiosi hanno approvato che possa sopravvivere nello spazio.

Esemplare di tardigrado visto al microscopio. Di Goldstein lab - tardigrades (originally posted to Flickr as water bear) [CC BY-SA 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)], attraverso Wikimedia Commons
Esemplare di tardigrado visto al microscopio.
Di Goldstein lab – tardigrades (originally posted to Flickr as water bear) [CC BY-SA 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)], attraverso Wikimedia Commons
STORIA

La primo testo scritto in italiano non è la Divina Commedia, bensì il Cantico delle Creature (o Cantico di Frate Sole). Esso fu scritto da San Francesco d’Assisi in volgare (prima forma dell’italiano) nel 1224, durante la malattia che lo portò alla morte, con il titolo originale di “Laudes Creauturarum”. Si tratta di una lode a Dio e al Creato.

Una pagina della prima stesura a noi pervenuta del Cantico delle Creature. Di Francesco d'Assisi. Photographic reproduction: Stefan Diller [CC BY-SA 2.0 de (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/de/deed.en)], attraverso Wikimedia Commons
Una pagina della prima stesura a noi pervenuta del Cantico delle Creature.
Di Francesco d’Assisi. Photographic reproduction: Stefan Diller [CC BY-SA 2.0 de (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/de/deed.en)], attraverso Wikimedia Commons
MISTERO

L’8 settembre 1863 alcuni abitanti del villaggio di Digby Neck (Nuova Scozia, Canada) sulla spiaggia di Sandy Cove. L’uomo non parlava ne capiva nessun idioma e aveva le gambe amputate. La gente del villaggio lo chiamò “Jerome”, unica parola che sembrava avesse biascicato. Non parlò mai e la sua identità era misteriosa; anche se, secondo un’ ipotesi, fosse stato un ricco a cui vennero amputate le gambe e venne gettato in mare da alcuni nemici.