CARLO I, L’ULTIMO IMPERATORE

Come per la Cina lo è stato Pu Yi, anche l’Impero Austroungarico ha avuto il suo ultimo e sfortunato imperatore: Carlo I° D’Asburgo (per la zona ungherese dell’Impero Austroungarico “IV°”)

INCORONAZIONE DURANTE LA GUERRA

L’Impero Austroungarico era retto dall’anziano imperatore Francesco Giuseppe I° D’Asburgo (regno 1848-1916), quando entrò nella Iª Guerra Mondiale, il 28 giugno del 1914.

Inizialmente dichiarò guerra alla Serbia (responsabile dell’assassinio dell’erede al trono austroungarico Ferdinando D’Asburgo a Sarajevo), poi vi fu l’entrata in guerra di tutte le nazioni europee. Dalla parte dell’Impero Austroungarico si schierarono solo Germania e Impero Ottomano (detti Imperi Centrali); dalla parte contraria si schierarono invece Inghilterra, Belgio, Francia e Russia (detti Alleati)

Nel 1915 si schierò con gli Imperi Centrali il Regno di Bulgaria, mentre con gli Alleati si schierò il Regno d’Italia (che puntava verso i territori italiani austroungarici).

Tra il 1914 e il 1916 la situazione bellica degli Imperi Centrali sembrava ottima, avevano occupato molti paesi Alleati e vinsero molte battaglie. Ma nel 1916 si cominciavano a sentire lievi segni di sconfitta.

Fu proprio nel 1916, il 21 novembre , l’imperatore Francesco Giuseppe morì, ormai 86enne.

Il cadavere dell'imperatore Francesco Giuseppe I° (1830-1916). WIKIMEDIA COMMONS
Il cadavere dell’imperatore Francesco Giuseppe I° (1830-1916).
WIKIMEDIA COMMONS

E fu proprio allora che entrò in scena Carlo. Come successore, infatti, fu scelto da Francesco Giuseppe Carlo, il pronipote dell’imperatore. Insieme a lui divenne imperatrice la moglie Zita di Borbone-Parma.

LA FINE DELL’IMPERO

Nel 1917, dopo un breve periodo di gloria bellica, la situazione precipitò. L’esercito austroungarico cominciò ad ammutinare e la popolazioni delle regioni dell’impero a ribellarsi sotto sentimenti di secessione.

Nel 1918 l’Impero si distrusse. Tutte le regioni (al di fuori dell’Austria) proclamarono si dichiararono indipendenti e proclamarono la repubblica. Le uniche terre governate ancora da Carlo erano quelle della regione dell’Austria.

Nel novembre 1918 l’Austria, avendo un impero ridotto ad un regno e un esercito super-decimato, si arrese agli alleati.

La rivolta, intanto, vi era anche in Austria e, come quella di tutte le altre ex regioni dell’Impero, puntava alla deposizione dell’imperatore.

Nella primavera del 1919 l’imperatore si ritirò in una villa asburgica nella campagna austriaca.

Il 3 aprile la popolazione viennese sciolse il Parlamento dell’Impero Austroungarico, Carlo era stato ufficialmente deposto. Questo evento storico si riassume in questo fatto simbolico: la popolazione che toglie la Bandiera Imperiale e mette quella della Repubblica (rosso, bianco, rosso) sull’asta davanti al parlamento.

ESILIO E TENTATIVO DI RESTAURAZIONE

Lo stesso giorno Carlo è costretto ad andare in esilio in Svizzera. Aveva desiderio di ricreare l’Impero Austrungarico.

Nel 1920 cercò di restaurare il suo potere in Ungheria, ma fu fermato dagli inglesi, che lo portarono in esilio ancora più lontano: a Madeira (PORTOGALLO).

Nel 1922 Carlo si ammalò di polmonite e morì nella tristezza l’1 aprile morì.

Suo nipote, Carlo D’Asburgo, è i pretendente al trono dell’Impero Austreoungarico.

Carlo I° (1887-1916) in vesti imperiali. WIKIMEDIA COMMONS
Carlo I° (1887-1916) in vesti imperiali.
WIKIMEDIA COMMONS