Ieri, venerdì 28 ottobre 2016, è stato il 94° anniversario della Marcia su Roma.
ANTEFATTO
Nel 1919 Benito Mussolini, ex socialista, fondò il Movimento dei Fasci Italiani di Combattimento. Nel 1921 il partito prese il nome che avrebbe mantenuto fino alla sua caduta nel 1943: Partito Nazionale Fascista.
Il 2 agosto 1922 il Partito occupò Ancona e il 3 Milano.
Il 27 ottobre le Camicie Nere, i militanti del Partito, partirono a piedi da Milano, con l’obbiettivo di andare a Roma per convincere il re Vittorio Emanuele III°, che regnò dal 1900 al 1946, ad accettare il Partito Fascista come quello al governo.
La mattina del 28 ottobre erano già alle soglie di Roma. Marciarono per le vie di Roma, fino ad arrivare davanti al Palazzo del Quirinale, che all’epoca era l’abitazione della Famiglia Reale.
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Infine, il 30 ottobre, Vittorio Emanuele III° fece forse il peggiore errore del suo regno, accettò come governo il Partito Nazionale Fascista, che salì al potere immediatamente.
L’evento fu commemorato moltissimo dai fascisti durante tutto il Ventennio. Per esempio, a quelli che parteciparono fu data una medaglia.
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